DOBBIAMO ESSERE PRONTI - L'edizione odierna di Repubblica riporta anche una frase di Paratici a Cherubini: "Dobbiamo essere aperti su tutto. La priorità sarà vendere in prima squadra ma allo stesso tempo prepariamo cessioni giovani. Facciamoci trovare pronti, così potremmo scegliere e non essere costretti a restare a piedi. In qualche modo faremo e arriveremo a dama... ne sono sicuro, siamo troppo bravi e troppo allenati".
LA REAZIONE DI CHERUBINI - Le carte dell’inchiesta raccontano di accordi segreti tenuti nei cassetti di avvocati e notai, con la paura che qualcuno possa scoprirli: "È meglio che non ci fosse quel carteggio — si sente nelle intercettazioni —. E ancora grazie che Ronaldo non ha fatto dei pizzini pericolosi". Ma i finanzieri hanno anche trovato diversi foglietti manoscritti, appunti cifrati per dare a tavolino valori 'artefatti' ai calciatori, sostengono gli investigatori, necessari per ripianare 'investimenti oltre le previsioni di budget', 'mercati pirotecnici' e 'arroganti'. "Giuro ho avuto delle sere — si sfoga Cherubini al telefono — che tornavo a casa e mi veniva da vomitare solo a pensarci".