GUERRA APERTA - Mossa che, conferma ulteriormente quanto siano burrascosi i rapporti tra l'ormai ex capitano e la Juve stessa, ferma e sicura nella sua decisione. Questa volta però, oltre a chiedere il reintegro, il numero 19 bianconero ha messo 'alle strette' la Vecchia Signora, 'minacciandola' di chiederle i danni di immagine qualora non si andasse verso la prima soluzione. Dunque, la soluzione più logica sarebbe quella di una buonuscita tramite accordo stragiudiziale, ma difficilmente Bonucci andrà 'incontro' alla società ed è altrettanto difficile immaginare che arrivati a questo punto, il difensore bianconero possa rinunciare ad una parte dei 6 milioni che deve percepire nel suo ultimo anno di contratto.
FRONTE LAZIO - Così come è altrettanto inevitabile ipotizzare che Bonucci resterà 'a spasso', visto anche il forte interesse di diversi club che hanno già avviato i contatti con il suo entourage. Quello che sembrava essersi avvicinato più degli altri è stato l'Union Berlino, che in un primo momento aveva anche raggiunto un accordo con il giocatore, con quest'ultimo che però ha preferito prendere tempo. Come raccolto in esclusiva da IlBiancoNero.com, infatti, la priorità del Campione d'Europa in carica è quella di trasferirsi alla Lazio, nonostante anche il Genoa abbia iniziato a sondare il terreno da qualche giorno. Bonucci vuole restare in Italia e il club bianoceleste sarebbe la soluzione più gradita, ma prima c'è un ostacolo da superare. La Lazio deve 'liberarsi' di Gila, perchè in caso di acquisto di Bonucci i difensori centrali diventerebbero 5 e di conseguenza bisogna fare una cessione per fare spazio e arrivare alla fumata bianca. C'è fiducia, ma il tempo a disposizione è quasi finito ed ogni secondo che passa potrà rivelarsi determinante.