Getty Images

Boniek alla Gazzetta: 'La Juventus non ha un fuoriclasse, Yildiz? Ci vuole il carisma. Il Bologna fa meglio senza Motta'
L'intervista di Boniek: le parole sulla Juventus
"PLATINI NUOVO BONIPERTI" - "Non ha senso quello che ha gli hanno fatto a Michel. È finita, ma nessuno gli restituirà i dieci anni tolti ingiustamente. Io l’ho detto fin dal primo giorno: Platini è onesto. Ora c’è anche una sentenza. Vorrei che tornasse in pista, in un calcio ormai così poco romantico sarebbe bello, per esempio, se diventasse il nuovo Boniperti della Juve.Immagina i tifosi?".
"ERA LA RIVALE DELL'INTER..." - "Per me era la prima rivale dell’Inter. Più di Milan e Napoli. Non so esattamente che cosa sia successo, ma nessuna squadra come la Juventus mette pressione a giocatori e allenatore. Non fai notizia se vinci, ma se perdi".

COSA NON HA FUNZIONATO - "La Juve ha tantissimi giocatori molto molto buoni, ma non un fuoriclasse. Yildiz ha tecnica superiore, colpi da campione, ma per diventare un leader ci vuole il carisma: lui è giovanissimo, non possono chiedergli tutto. E Motta, be’, non penserete che non sia un ottimo allenatore. Ma se il Bologna senza di lui va quasi meglio, si capisce che il problema o il merito non sono soltanto suoi".
SULLA SOCIETA' - "La domenica va in campo anche la società. La Juve non domina, non gioca bene e non solo per questioni tattiche. Un insieme di cose".
SU VLAHOVIC - "I giocatori si valutano dal collo in su. La testa. Sotto, sono tutti bravi. Sopra, no. Certo, visto Vlahovic nella Fiorentina,pensavo fosse il migliore del mondo, immarcabile. Ma vediamo ora".
"TUDOR SPOSTA L'ARIA" - "Uno grosso e cazzuto. Non lo conosco tatticamente ma me ne parlano molto bene ed è uno che, quando entra nello spogliatoio, si sente. Sposta l’aria. Ma ci vogliono anche i giocatori: una grande squadra si costruisce, non si fa comprando Ronaldo, come s’è visto".
Commenti
(0)