commenta
L'ultima vittoria del Bologna in casa Juventus è firmata Marco Di Vaio, che quel giorno segnò una doppietta. Era febbraio 2011, otto anni dopo è capo scouting del club rossoblù e a La Gazzetta dello Sport ricorda quella partita: "La prima rete è arrivata su lancio di Mutarelli, la seconda grazie al passaggio decisivo di Meggiorini. Non c'è bisogno di farli vedere alla squadra, quando davanti c'è la Juve bisogna saper soffrire continuando a crederci e costruire azioni, in questo modo qualche occasione si può avere".

SINISA E I GIOVANI - Su Mihajlovic: "Una sua parola, un suo sguardo può dare tutto. Sinisa scatena una reazione sicura nella squadra. Per quello che ha fatto e sta facendo meriterebbe la Panchina d'Oro. Il CR7 dei miei tempi? Ne scelgo due: Nesta e Buffon. Questa Juve ha tutto per vincere la Champions, i dettagli faranno la differenza. I nostri giovani? Tomiyasu sta facendo bene, Skov Olsen è un giocatore di qualità e su Schouten ci sono aspettative. Tra tutti, dico Svanberg, ha tutto per arrivare in alto. Un premio per chi segnerà il gol partita? Ne parlerò con Fenucci, è una cosa che possiamo fare. Nel 2011 la vittoria mancava da trent'anni, spero di non aspettarne altrettanti...".