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Vivo x Lei è dal 2008 una piattaforma di blog. Per poter scrivere, basta registrarsi. Sono tre i Trofei messi a disposizione dei blogger: il Trofeo della Critica, il Trofeo del Debuttante e il Trofeo per il vincitore del mese che si aggiudica 100 euro in buoni Amazon. Ogni mese, inoltre, sono premiati anche il secondo e il terzo posizionato nella classifica mensile. In questo spazio quotidianamente vengono inseriti i pezzi che hanno suscitato particolare interesse nella Redazione. Ecco le riflessioni del blogger bianconero a margine: 

Sarri non è un allenatore per tutte le stagioni, per tutte le situazioni, per tutti i giocatori. Il calcio non è materia da studiare, è un gioco fatto di geometrie costruite da giocatori mobili e intuitivi che abituandosi a giocare tra di loro si intendono e quindi si cercano e si trovano sul campo in maniera del tutto naturale. Niente può essere imposto alle loro capacità, doti e caratteristiche. Se un giocatore non sa trattare la palla non potrà mai triangolare con i compagni; perché gioco e triangoli si sviluppino in velocità è necessario che il passaggio della palla avvenga con la massima velocità e per far questo occorre che i giocatori sappiano trattare la palla non bene ma benissimo con la sensibilità dei loro piedi. In pratica devono i giocatori devono possedere tecnica. Il Brasile del '58 dei mitici Gilmar, Djalma Santos, Orlando, Bellini (C), Nílton Santos, Zico, Didi, Garrincha, Zagallo, Vavá, Pelé poteva giocare anche da fermo per la classe dei suoi giocatori, per i "piedi" dei suoi giocatori nel passarsi la palla... CONTINUA A LEGGERE SU VXL