La pausa forzata causa coronavirus ferma i nostri orologi, svuota i calendari, schiaccia la nostra vita in un eterno presente. In una situazione come questa, in ambito sportivo la cronaca lascia spazio all’amarcord, alla rievocazione sulla base di anniversari (il cinquantenario dello scudetto del Cagliari, lo scandalo calcioscommesse del 1980, ecc.), e ai bilanci consuntivi sulla stagione che (non) stiamo vivendo. È chiaro che l’interruzione ci ha privato della parte più succosa dell’anno, quella dei verdetti, quella in cui, secondo i ripetuti adagi degli allenatori, si misura realmente il rendimento di una squadra. Vale tuttavia la pena di esprimere un giudizio, per quanto parziale, su quanto abbiamo visto finora della Juventus di Maurizio Sarri e su quello che potremo attenderci dai bianconeri alla ripresa, sempre che essa non si riveli, per cause di forza maggiore, il sogno irrealizzato di una notte di mezza estate.
di Andream29
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