SULLA PARTITA – “Noi sapevamo che potevamo fare una buona prestazione, e inutile nascondersi quando si viene a Torino. Si deve fare la partita perfetta per vincere, noi l’abbiamo fatta. Svolta? Possiamo dirlo dalla prossima, in casa contro il Bologna. Dobbiamo assolutamente vincere, vediamo se siamo capaci di farlo”.
SU CHIESA – “Diciamo che un po’ di preoccupazione ce l’avevo, Federico lo conosco bene, ha lo strappo da fermo che fastidio. Dato che lo conosco so che non gli piace essere attaccato, gli pesa fare la corsa indietro, gli piace attaccare come giustamente piace agli attaccanti esterni come lui. Ho provato ad attaccarlo ed è andata bene”.