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Sono i giorni di Federico Bernardeschi. Nel bene e nel male. Il fantasista bianconero ha vissuto un inizio di stagione difficile, in cui non ha inciso come lui e Maurizio Sarri avrebbero voluto. Non a caso a Madrid gli è stato preferito Cuadrado. "Bernardeschi ​ancora non ha inciso nelle partite per le qualità che ha - spiega Sarri in conferenza -. E' un ragazzo con qualità tecniche e di grande livello anche dal punto di vista fisico, con grande velocità e resistenza. Cercheremo di farlo crescere e fargli assumere una personalità ed un livello caratteriale in grado di fargli trasportare in campo le sue grandi qualità". 

CAMBIO RUOLO - Che il comandate bianconero abbia un debole per l'ex viola non è una novità, nella prima conferenza stampa con la Juve aveva parlato di "specializzazione" in un ruolo. Quale? Sembrava potesse essere l'esterno alto, in realtà Sarri (come Allegri) pensa che il 33 abbia un futuro da centrocampista. "In futuro sarà più da centrocampista che non da attaccante esterno" ammette Sarri aggiungendo però che "con una situazione complessiva in cui ci sono già sette centrocampisti per tre posti e pochi attaccanti esterni gli ho chiesto di proseguire in questo scorcio di stagione in quel ruolo". Berna dovrebbe cambiare ruolo, quindi. E' la volontà di Sarri ma in questo momento non ci sono margini di manovra perché in mezzo al campo ci sono posti in piedi.

CASO ULTRAS - Ma questi sono i giorni di Bernardeschi anche fuori dal campo (suo malgrado). Il suo nome, infatti, è venuto fuori in alcune intercettazioni tra ultras. L'ex viola era considerato colpevole di aver regalato la sua maglia al gruppo "sbagliato" facendo infuriare alcuni esponenti dei Drughi. La sua risposta è arrivata via social e Sarri l'ha sottoscritta in pieno: "una risposta che è destinata ad unire il popolo juventino e non a separarlo". Una piccola parentesi nel silenzio sul caso ultras che la società si sta giustamente imponendo di fronte ad indagini in corso su un tema tanto delicato. A prescindere dalle prime prestazioni non felicissime di questa stagione e di un ruolo che Sarri non riesce (ancora) a cambiargli il popolo bianconero dovrebbe essere fiero di avere in squadra un giocatore come lui.

@lorebetto