RISPOSTE – Il fantasista di Carrara ha risposto sul campo alle parole di Marotta che prima del match contro lo Sporting lo aveva definito ‘non pronto’ per prendersi un ruolo da protagonista – ergo da titolare – con la maglia bianconera. E invece nelle due partite da titolare (contro Atalanta e Spal) sono arrivati due gol, così come sono due gli assist nelle 11 presenze fatte fino a questo momento della stagione. Gli altri, però, non stanno a guardare. Ieri sera Cuadrado è entrato ed ha segnato, Douglas Costa ha firmato due assist, Mandzukic era squalificato ma rimane uno dei pilastri della squadra di Allegri. E’ facile allora pensare che dai prossimi incontri Bernardeschi tornerà a essere quel calciatore ‘non pronto’ dipinto da Marotta la scorsa settimana. Contro il Milan ‘Berna’ dovrebbe tornare in panchina ma è solo con questo tipo di prestazioni che l’ex Viola scalerà le gerarchie in casa Juve. Alternative non ce ne sono.
GESTIONE – Allegri non ha mai bruciato un giovane nei suoi quattro anni in bianconero, da Dybala a Morata. ‘Berna’, però, era più affermato degli altri due al momento del suo arrivo a Torino. Sotto la Mole ha dovuto ricominciare da capo, come un giovane alle prime armi. Ha accettato la sua nuova condizione con umiltà e sta dando le risposte che Allegri e Marotta cercavano. I due gol contro Atalanta e Spal non sono ancora abbastanza per essere protagonista nei match più ‘pesanti’ ma la via intrapresa dal numero 33 è certamente quella giusta. Continuando così presto anche lui sarà ‘pronto’ per la Juve.
@lorebetto