FISCHI - Troppo facile, però, prendersela solo con lui. Anche contro il Sassuolo Bernardeschi è stato oggetto di fischi da parte del pubblico dell'Allianz Stadium, spesso prevenuti. Già dai primi minuti sono partiti i primi mugugni, come se i tifosi avessero già deciso che la sua partita sarebbe stata deludente. Troppo facile prendersela con lui, troppo facile girare il dito nella piega e prendere di mira un calciatore in netta difficoltà, anche dal punto di vista psicologico. Bernardeschi non sta facendo bene ma l'ambiente non l'aiuta. Non a caso contro il Sassuolo ha anche risposto ai fischi sbracciando visibilmente sconsolato. Non è la prima volta che parte del tifo bianconero prende di mira un calciatore. Un paio di anni fa era successo con Sami Khedira che ha più esperienza dell'ex viola e per questo aveva risposto sul campo con gol e assist contro il Milan. Pure in estate il tedesco era stato oggetto di messaggi molto pesanti dei tifosi che lo invitavano ad andarsene dalla Juve.
ATTEGGIAMENTO SBAGLIATO - A fine partita è stata fischiata tutta la squadra ma l'unico calciatore preso di mira singolarmente è stato Bernardeschi. Un atteggiamento, quello di certi tifosi, che va esattamente contro quello che dovrebbe essere lo spirito del tifoso. Vedendo un calciatore in difficoltà, come lo è Bernardeschi, qualcuno preferisce infierire piuttosto che cercare di supportare. Fischiare invece di applaudire. E ciò che fa ancora più riflettere è che contro il Sassuolo mezza squadra ha meritato la bocciatura: solo in pochi si sono salvati eppure solo Bernardeschi è stato apertamente fischiato. Ora come ora è un po' come sparare sulla Croce Rossa e di certo non è di questo ciò di cui ha bisogno né il calciatore né la squadra, specialmente perché certi fischi sono sembrati prevenuti. Proprio come con Khedira anni fa. Non è questo quello che fanno i veri tifosi.
@lorebetto