FLOP - Il giocatore non riesce a trovare una collocazione in bianconero: esterno d'attacco, trequartista... con Sarri ha fatto addirittura la mezz'ala, ruolo che secondo l'ex allenatore sarebbe stato l'ideale per Federico. Anche in quella posizione però i risultati sono stati negativi. La Juve ha aspettato invano per quattro anni quell'esplosione tanto attesa quando nell'estate del 2017 hanno investito 40 milioni per prenderlo dalla Fiorentina. Prima gli è stato dato tempo perché aveva risentito del salto in una big, poi c'è stato il periodo d'ambientamento...
FATTORE EUROPEO - Ora i bonus sono finiti: il contratto di Bernardeschi con la Juve scade nel 2022 e la società non vuole perderlo a zero. Il rinnovo al momento non è un'opzione probabile, il giocatore è finito indietro nelle gerarchie di Pirlo e anche lui vuole trovare continuità per giocarsi un posto all'Europeo in programma a giugno. Se non sarà alla Juve lo farà altrove, Paratici gli cercherà una soluzione per permettere al club di monetizzare e non arrivare a un anno dalla scadenza.
RITORNI DI FIAMMA - I rapporti con Raiola sono ottimi e a gennaio verrà fatto un punto sul futuro di Berna. Potrebbero riaprirsi le piste con Napoli e Lione, col le quali c'era stata una trattativa in estate ma l'operazione non si era chiusa; all'orizzonte potrebbero nascere nuove opportunità per il giocatore e per la Juve, che sta valutando l'addio di Federico Bernardeschi.