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L'ex difensore dell'Inter Beppe Bergomi fa il punto della situazione in casa nerazzurra: ​£Eriksen ha portato qualità che prima non c’erano - dichiara a La Gazzetta dello Sport -: penso al tiro da fuori, ai calci di punizione e all’assist. Ma non ama andare a contatto con l’avversario, i duelli corpo a corpo. E non ha quella ferocia e quel ritmo che invece Conte chiede alle sue squadre. Ecco, il profilo perfetto era Vidal: tuttocampista da corsa, pressione, muscoli e gol. Lui avrebbe da subito cambiato l’Inter perché ha tutte le qualità che richiede un allenatore come Antonio".


CONTE, PIRLO E BARZAGLI - "Certo, ma loro sono italiani e c’è una grande differenza. Pirlo arrivò a Torino dopo una carriera in cui aveva vinto tutto mentre Barzagli rientrava da una esperienza all’estero dopo essere cresciuto in Italia. Si erano già imposti nella nostra Serie A e non dovevano fare conti con la conoscenza della nuova realtà. In Italia il calcio è molto tattico e chi arriva da fuori ha bisogno di un periodo di adattamento".