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A TMW Radio, Luciano Carlino, scout di Berardi ha parlato così del famoso 'no' dell'attaccante del Sassuolo ai bianconeri.  "I passi bisogna farli quando si è pronti per farli. Domenico non era pronto all'epoca e avrebbe rischiato di bruciarsi la carriera. Quando si è sentito pronto lo ha fatto capire, lo è da un po' di anni. La bottega cara del Sassuolo ha influito, come anche che siano andati via alcuni giocatori importanti e la società non può privarsi contemporaneamente di tutti. Lui ha pagato anche questo aspetto. Mancanza di maturità per una big? A Sassuolo si trova benissimo, è nella sua comfort zone ma non credo abbia paura di confrontarsi con realtà più competitive, come ha detto da tempo. A lui manca una competizione europea. Il Sassuolo dovrebbe pretendere qualcosa in meno se lui ha questo tipo di richiesta".