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Al netto dell’infortunio al legamento collaterale che l’ha tenuto lontano dai campi per oltre 130 giorni, la quarta stagione di Domenico Berardi in Serie A si sta rivelando una vera delusione. Il match di oggi contro il Bologna al Mapei Stadium offre la conferma del circolo vizioso in cui è piombata l’ala del Sassuolo. Un giocatore fra i più corteggiati del nostro campionato, tra il forte interesse dell’Inter e lo sguardo sempre attento della Juventus, che pure aveva in pugno il suo cartellino nelle scorse stagioni.

MOMENTO NO - I rossoblù conquistano a Reggio Emilia tre punti fondamentali, con cui riesce ad affiancare proprio il Sassuolo al 12esimo posto in classifica. Sono in molti a deludere nella squadra di casa, ma è soprattutto Berardi a sembrare la copia irriconoscibile del talento che aveva brillato nelle ultime stagioni. Qualche bella apertura di prima, un tiro a giro fuori misura e una punizione calciata alta: questo il magro riassunto del match del numero 25 neroverde, che rimedia pure il cartellino giallo dopo aver abbattuto il figlio del proprio tecnico Di Francesco, fra i più positivi nel Bologna.

A PICCO - Il bottino di Berardi in questa annata parla di 11 presenze, 2 gol e 3 assist. Continua dunque il calo progressivo del classe ’94, che non è mai riuscito a ripetere i numeri straordinari della sua prima stagione in Serie A (ben 16 centri in 29 presenze). Se consideriamo anche il rigore sbagliato nel match contro un avversario storicamente "fortunato" come il Milan, il momento negativo dell'attaccante appare in tutta la sua evidenza. Anche oggi il direttore generale del Sassuolo Domenico Carnevali ha ribadito: “L’unica cosa certa è che Berardi è un nostro giocatore e faremo di tutto per tenercelo”. Il quesito che sorge adesso, soprattutto dalla sponda juventina, è: a chi interessa?

La Juventus dovrebbe puntare comunque su Domenico Berardi, nonostante il periodo negativo dell'attaccante del Sassuolo? Commentate qui.