LA RISPOSTA DI MAX - Khedira non ha i 90’ nelle gambe, Matuidi è reduce dalla botta all’anca subita una settimana fa contro il Cagliari e in Champions è partito non a caso dalla panchina. Allora perché rischiarli entrambi a San Siro? Questa la domanda a cui Allegri ha trovato un’immediata risposta: la chiave è Bentancur, ex vice-Pjanic diventato splendida e affidabile mezz’ala. Dall’inizio di ottobre, complice un Emre Can ai box, ha giocato sempre e sempre per 90 minuti. La stanchezza? Quasi una leggenda metropolitana per il ventunenne di Nueva Helvecia, che mentre il “suo” Boca Juniors era impegnato nella finale di andata di Copa Libertadores contro il River Plate, ha messo a segno l’ennesima prestazione maiuscola: 66 passaggi completati (91,7% di precisione), 5 palle lunghe riuscite, un dribbling, 5 uno contro uno vinti e un salvataggio.
LA COPERTA È CORTA - Con questo Bentancur, insomma, Allegri può dormire sonni tranquilli. Almeno per il momento. Perché il grande rendimento di Rodrigo non può nascondere una scarsità numerica che (con gli infortuni) è sempre più evidente nella mediana bianconera. La coperta è corta e la toppa non può essere ricercata nelle gambe e nei polmoni del numero 30, quanto in un mercato chiamato ad ovviare alla principale mancanza di una Juve quasi invincibile. Anche per questo Paratici - che nel frattempo è al lavoro da mesi per eliminare la clausola che dà al Boca il diritto al 50% sulla futura rivendita di Bentancur - punta un nuovo colpo a centrocampo già nel mercato di gennaio. Un acquisto che può avere i connotati di Mousa Dembélé, con il vantaggio di un contratto in scadenza con il Tottenham. Ma quella è un'altra storia, da raccontare nell'immediato futuro. Per adesso, la Juve si gode un nuovo big: Rodrigo Bentancur.
In gallery, le ottime statistiche di Bentancur con la Juve in questa stagione.
@mcarapex