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Roger Schmidt, in conferenza stampa, analizza i temi di Juve-Benfica.

TIPO DI PARTITA - "Non lo so, dipende ovviamente dal processo. Ovviamente sarà una partita difficile, per l'avversario e la qualità dei giocatori. Per l'esperienza dell'allenatore, la Juve è una grande squadra. Ora in campionato fanno fatica ma non li giudichiamo per queste partite, sappiamo che sono in grado di giocare ad alto livello in Europa, di vincere anche se non l'hanno fatto a Parigi. Crediamo in noi stessi, di poter giocare un match di alto livello. E faremo il possibile". 

PARTITA COMPLICATA - "Stessa strategia o terrete conto della Juve? Siamo all'inizio della stagione, è sicuramente un grandissimo avversario per qualità individuali, per esperienza della squadra. Credo che, come abbiamo fatto in passato, abbiamo giocato contro grandi squadre e tutte le gare sono difficili. Serve ottima prestazione per vincere, ci darà fiducia, allo stesso tempo dobbiamo avere molto rispetto per l'avversario. Come detto prima, ogni partita è diversa, ogni squadra e situazione sono diversi. Non siamo i favoriti, ma abbiamo buone aspettative. Vogliamo essere coraggiosi, credere nelle nostre capacità, fare del nostro meglio per vincerla. O comunque per fare punteggio". 

ANIMA TEDESCA E PORTOGHESE - "Posso rispondere per 2 ore a questa domanda, al momento mi sento al posto giusto, al Benfica sono stato ben accolto. Siamo all'inizio, è stato positivo. Poi vedremo se è stata positiva o no. Tutto quello che posso dire è che sul nostro gioco è esattamente quello che m'aspetto di vedere dal Benfica. Cerchiamo di essere offensivi, cerchiamo di farlo tutto il tempo, il più possibile di insistere. Vogliamo dimostrare di essere all'altezza". 

GARA DECISIVA? - "Importante e non decisiva. La fase a gironi è molto breve, solo 6 partite. Va sfruttata ogni partita per poterci qualificare. Questa è la seconda partita che disputiamo. Quindi ci sono molti incontri ravvicinati, a volte si arriva al quinto match che non è ancora decisa. Servono risultati migliori, a partire da domani. Vedremo se sarà possibile, è sicuramente importante ma non decisiva".

MODULO JUVE - "Hanno già cambiato formazione più volte, anche per gli infortuni. Hanno anche dimostrato di poter giocare con diversi approcci tattici, hanno giocato a 3, a 4, cambia un po' l'approccio di gioco e di comportamento. Credo sia importante concentrarsi su queste partite, su noi stessi e avere rispetto dell'avversario, concentrandosi sulla qualità dell'avversario e credere nella nostra tattica".

SORPRESE BENFICA - "Formazione? Non posso parlarvene ancora. Potrebbero esserci sorprese, vedrete". 

ENZO FERNANDEZ - "Sicuramente un ottimo giocatore, molto giovane, a dir la verità fin dai primi allenamenti sembrava fosse con noi da tantissimi anni. E' un giocatore che si assume grande responsabilità, ha fiducia in se stesso. E' completo, affidabile, è un grandissimo giocatore e siamo felici che faccia parte del Benfica. Speriamo possa continuare così".

BENFICA AVANTI ALLA JUVE? - "A dir la verità non mi piacciono questo genere di discussioni. Sicuramente la Juventus è una grande squadra in Europa, come il Benfica. Se vedete la storia, il budget... giocando con la Juve non possiamo essere i favoriti. I risultati possono non essere stati brillanti, ma c'è da rispettare la Juventus. Possiamo vincere dappertutto, se giochiamo da squadra utilizzando la tattica giusta, allora sarà difficile giocare contro di noi. Vedremo quanto riusciremo a ottenere. Da un punto di vista tattico e con la mentalità combattiva che avremo, riusciremo a portare a casa risultati".