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La richiesta d'addio di Medhi Benatia stona. Stona con tutto il resto. Stona con il rapporto che il gruppo ha con il giocatore. Stona con il momento che sta vivendo la Juventus: bello, bellissimo. Vittorie su vittorie, eppure il marocchino pensa a se stesso. Legittimo, ci mancherebbe. Al limite del giusto. Eppure, in un anno che scivola via più veloce del previsto, il difensore proprio non riesce a tenere duro fino a fine stagione, quando per lui e per la Juve ci sarebbero molte più occasioni sul mercato? Sarebbe bello potesse accadere. E anche solo pensare che possa farlo. 

LE ALTERNATIVE - Allegri non sarà di certo contento delle alternative che si affannano in giro: c'è Christensen, ma è ancora promessa e non ha niente di certezza. Savic dell'Atletico sarebbe cosa buona e giusta: ma prima va trattato per bene con l'Atletico, che di certo non ha voglia di rinforzare la diretta concorrente dell'ottavo di Champions. Insomma, per farla breve e per trasformarla in morale: Benatia è una spina nel fianco, ma cambiare sarebbe controproducente. Tenga duro. E si rimetta al servizio della squadra. Le bizze non hanno mai portato lontano nessuno. I milioni qatarioti sono meglio di una stagione al vertice? Non scherziamo.