PROMESSA MANTENUTA - La firma sul contratto arriverà al ritorno in Italia di Benatia, attualmente impegnato con la propria nazionale in Gabon per la Coppa d'Africa. Per mettere nero su bianco quello che fin dallo scorso luglio si è mostrato come un patto d'onore: nessun obbligo di riscatto fissato con i bavaresi, ma un semplice diritto legato alla condizione fisica del giocatore. Che, dalla sua, ce l'ha messa tutta per convincere Massimiliano Allegri e la dirigenza bianconera, al netto dell'infortunio muscolare che l'ha tenuto fuori una ventina di giorni tra settembre e ottobre. Le ultime panchine (con il conseguente impiego da titolare Daniele Rugani) sono figlie di scelte tecniche del mister, ma il valore del difensore ex Udinese non è mai stato messo in discussione. Adesso, dopo i 3 milioni di euro versati per il prestito oneroso, la Juve pagherà quindi gli ulteriori 17 milioni del riscatto. Il resto dipenderà da Medhi: dopo gli impegni con il Marocco, starà a lui dimostrare di poter scalare nuovamente le gerarchie in difesa.
@mcarapex