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Barzagli, ora opinionista di DAZN, nell'intervista alla Gazzetta dello Sport, ha anche parlato di come la Juve dovrà affrontare l'Europa League e delle differenze tra Sarri e Allegri: "È una competizione che ti costringe a viaggiare il giovedì e a fare turnover. La Juve però ha una rosa che se lo può permettere e non andrà per fare figuracce. La metterà tra gli obiettivi, anche se conta di più centrare la Champions e provare a lottare per lo scudetto".

SU ALLEGRI - "In confusione no, perché è molto bravo a mantenere la calma, sotto pressione sì. La Juve l’anno scorso ha fatto un campionato non spettacolare ma ha avuto più continuità, quest’anno ha 7 punti in più ma 2-3 gare gli sono costate critiche feroci, soprattutto per il gioco, che però non è quello a cui punta Max. La gara di domenica sarà cruciale per i bianconeri".

SULLA LAZIO -  "La Lazio mi incuriosisce, perché ora è lassù anche per meriti difensivi, nonostante abbia una grande qualità nel fare gol. Non ha il palleggio che vorrebbe Sarri e le ultime partite non incarnano lo stile del suo tecnico ma può segnarti in qualsiasi momento. Domenica s’affrontano due squadre che hanno la loro forza nella fase difensiva".

DIFFERENZE TRA ALLEGRI E SARRI -"Sono diversi nel mondo di allenare, ognuno ha i suoi principi ma lasciano un’impronta ben marcata sulle loro squadre".