SU ALLEGRI - "In confusione no, perché è molto bravo a mantenere la calma, sotto pressione sì. La Juve l’anno scorso ha fatto un campionato non spettacolare ma ha avuto più continuità, quest’anno ha 7 punti in più ma 2-3 gare gli sono costate critiche feroci, soprattutto per il gioco, che però non è quello a cui punta Max. La gara di domenica sarà cruciale per i bianconeri".
SULLA LAZIO - "La Lazio mi incuriosisce, perché ora è lassù anche per meriti difensivi, nonostante abbia una grande qualità nel fare gol. Non ha il palleggio che vorrebbe Sarri e le ultime partite non incarnano lo stile del suo tecnico ma può segnarti in qualsiasi momento. Domenica s’affrontano due squadre che hanno la loro forza nella fase difensiva".
DIFFERENZE TRA ALLEGRI E SARRI -"Sono diversi nel mondo di allenare, ognuno ha i suoi principi ma lasciano un’impronta ben marcata sulle loro squadre".