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Una lunga intervista di Andrea Barzagli alla Gazzetta dello Sport: "Nei giorni scorsi ci ha fatto lezione anche Sarri. E alla fine Maurizio e io ci siamo ritrovati a parlare di Rabiot...".

SU RABIOT - "Perché che Adrien fosse un giocatore diverso e con qualità speciali si era notato fin dal primo allenamento con noi, nel 2019, quando arrivò alla Juve e io lavoravo nello staff bianconero di Sarri. Abbiamo sempre considerato Adrien fortissimo. E non solo noi: parliamo di un centrocampista lanciato giovanissimo da Ancelotti, schierato sempre da Blanc ed Emery al Psg e da Sarri, Pirlo e Allegri alla Juventus. Semplicemente Rabiot aveva soltanto bisogno di trovare continuità. Nell’ultima stagione l’ha trovata ed è esploso del tutto, anche in zona gol".

SORPRESO DELLA SCELTA? - "Sì. Sinceramente pensavo che non avrebbe accettato. Significa che si trova bene alla Juventus. La sua conferma, anche se soltanto per un anno, è un grande colpo e di questi tempi vale come un acquisto top".

SU MILINKOVIC - "Rabiot e Milinkovic insieme? I giocatori bravi non sono mai un problema..."

ALLEGRI E IL RIFIUTO ALL'ARABIA - "Si sentono offerte allucinanti e non so quanto possano far bene al calcio. Max ci avrà pensato attentamente e se ha scelto di restare alla Juventus significa che è convinto di poter fare bene. Sarà importante capire se la Juventus avrà soltanto il campionato o anche la Conference. In ogni caso la prossima stagione, viste le difficoltà dell’ultima, sarà più semplice. E Max, se lo conosco bene, avrà voglia di riscattarsi e zittire un po’ di critiche".

SU GIUNTOLI - "Avere un dirigente che sa di calcio ed è bravo a individuare i giocatori giusti, come ha dimostrato a Napoli assieme al suo staff, è un bel vantaggio. Sarà un bel colpo per la Juve".

L'ADDIO DI JUAN - "Cuadrado è stato un giocatore forte e professionale che ha dato tutto alla Juve. Weah Jr l’ho visto qualche volta nel Lilla e mi incuriosisce".

ZANIOLO, ORA SI - "Zaniolo ha qualità importanti. Sinceramente nella Juve di qualche anno fa non lo avrei visto: non per il talento ma per una questione di mentalità. Ma per il nuovo progetto bianconero potrebbe rivelarsi un’occasione. Sarebbe interessante vedere alla Juve o in un top club di Champions anche Berardi".

IL CONSIGLIO A BONUCCI - "Non gli devo consigliare nulla, ogni giocatore vive questa fase della carriera a modo proprio. Ho contatti frequenti con Leo e lo sento molto carico per la stagione".

FUTURO VLAHOVIC - "I centravanti forti sono pochi e costano. Quando ne hai uno in casa, come nel caso della Juventus, io me lo terrei stretto. Penso che non sia semplice sostituire Vlahovic".