1
Allegrata servita, futuro da scrivere. A sorpresa, al posto dello squalificato Manuel Locatelli, contro il Torino ha giocato... Enzo Barrenechea, argentino classe 2001 della Juve Next Gen che ha preso il posto di Leandro Paredes. Prodotto del Newell's Old Boys, è stata la scelta di Allegri, che ha mostrato tutta la sua fiducia in uno che di «paura» ne ha sempre avuta poca e che con la giusta personalità ha affrontato il suo debutto in Serie A. Più interdizione che regia, ma con buoni tempi in un derby non semplice, complicato dal vantaggio immediato del Torino. Poi si è sciolto, crescendo alla distanza, smosso dalla fiducia di un Allegri che ha deciso di affidargli il vertice basso del suo centrocampo nel derby. Dopo le tante difficoltà e gli infortuni, ecco la ripartenza: Enzo titolare, la Juve ha vinto il derby e Allegri di sicuro non ha perso la scommessa. Anzi...

CONFRONTO - Così, il futuro parla argentino, ma la lingua del più giovane dei due centrocampisti. Con Allegri che nel post partita ha detto: "Soddisfatto di Barrenechea? Come Iling, come Soulé, come Miretti, Fagioli... sono ragazzi dall'U23 e sono della prima squadra. Stasera ho fatto la scelta di Enzo, mi aveva dato segnali importanti. Può migliorare, l'ho tolto quando stava facendo meglio, in una partita complicata". Promosso, quindi, in una serata complessa, che ha visto un importante messaggio e bocciatura (definitiva?) per Paredes. Di lui, Max ha detto: "Mi dispiace per Paredes, faccio delle scelte in funzione della squadra. Tutti, quando chiamati in causa, devono farsi trovare pronti per aiutare i compagni. Nel calcio c'è il rettangolo verde e dà i voti". Le speranze di riscatto erano già ridotte al minimo, ora i segnali vanno sempre più verso una separazione a fine anno. Messaggi dal campo, da un rettangolo verde che impone scelte e che racconta presente e... futuro.