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Dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, il direttore della rosea, Stefano Barigelli, ha espresso il proprio parere sul nuovo corso dell'Associazione Italiana Calciatori e sull'elezione a vicepresidentessa di Sara Gama: "Sono sicuro sarà un incarico che saprà assolvere bene. Nel programma di Calcagno la sostenibilità è fissata come punto fondamentale. Il calcio femminile, ma direi tutto lo sport femminile italiano, conosce benissimo il tema. Le risorse sono infatti sempre limitate, rispetto alle avversarie, anche quando si tratta di atlete plurimedagliate. Le ragazze che giocano al calcio sono molto vicine, dal punto di vista economico, a quelle che tra qualche mese andranno all’Olimpiade di Tokyo con la parola Italia stampata sulla tuta. Sia che vadano a medaglia sia che no, tutte sono professioniste della sostenibilità. Nessuno potrà mai dire che abbiano consumato risorse limitando, o peggio compromettendo, lo sviluppo delle generazioni future. Anzi. Faticano perché le generazioni che verranno facciano l’attività che hanno scelto in condizioni migliori delle loro. Non mi pare ci siano molti altri esempi del genere in Italia".