SERIE B - “La prima partita post Mondiale da campione del mondo Gigi la fa a Bari contro il Martina Franca. Mi ricordo che si è messo a urlare nel tunnel, secondo me voleva dire ‘guarda tu, ho fatto la finale del Mondiale e ora gioco contro il Martina Franca’. I campioni di quella Juve erano delle rockstar in giro per l’Italia, non c’era una città dove non stavamo fermi un’ora e mezza al casello prima di arrivare. Quell’urlo era come per dire ‘caspita ho fatto la finale del Mondiale e ora sono con venti spettatori”.
RESTARE ALLA JUVE - “Il fatto di rimanere in Serie B vuol dire saper trovare degli stimoli e delle motivazioni straordinarie. Perchè poi certi giocatori vivono di quelle emozioni, è un percorso che li porta poi a giocare le finali di Champions League. Certi campioni inseguono sempre quei traguardi, è nel loro DNA. Ha un carattere forte, quando gli si chiude la saracinesca è quasi ‘intrattabile'”.