EMPOLI - «La realtà è esattamente questa, da tanto tempo. Significa che a Empoli si lavora bene e il fatto di aver tirato fuori tanti giovani diventati calciatori di valore è la migliore delle conferme».
IN UNA BIG - «Sì, so che potrebbe toccare a me, è l’augurio che mi faccio, sarò anche pronto se davvero sarà, ma devo conquistarmi questo salto con il lavoro. L’anno che è appena cominciato dipenderà da me su tutti i fronti».
JUVE E LE ALTRE - «Nessuno ovviamente ha mai chiamato me, lo avranno fatto con l’Empoli. Quello che posso dire che è che sono contento di essere rimasto e che la nostra partenza non è stata buona ma abbiamo tutto per rialzarci. E io voglio essere uno di quelli che darà una mano per farlo».
IDOLI E DYBALA - «Non ne ho, l’ho spiegato. Ma guardo i migliori nel mio ruolo. E Dybala è uno di questi, certo».