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Tommaso Baldanzi è il gioiellino del momento. E si racconta tra presente, futuro e voglia di emergere: «Mi lascio alle spalle un anno importante, direi bello a livello personale. Il Mondiale Under 20 e l’esordio con la Under 21 che mi ha dato grande soddisfazione. So che è iniziata una nuova stagione in cui dovrò lavorare tanto per centrare i miei obiettivi. Guardo di più a quelli di squadra. E, parlando di Italia, non voglio andare troppo lontano: abbiamo due partite, con Lettonia e Turchia. Intanto vinciamo quelle». 
 
EMPOLI - «La realtà è esattamente questa, da tanto tempo. Significa che a Empoli si lavora bene e il fatto di aver tirato fuori tanti giovani diventati calciatori di valore è la migliore delle conferme». 
 
IN UNA BIG - «Sì, so che potrebbe toccare a me, è l’augurio che mi faccio, sarò anche pronto se davvero sarà, ma devo conquistarmi questo salto con il lavoro. L’anno che è appena cominciato dipenderà da me su tutti i fronti». 
 
JUVE E LE ALTRE - «Nessuno ovviamente ha mai chiamato me, lo avranno fatto con l’Empoli. Quello che posso dire che è che sono contento di essere rimasto e che la nostra partenza non è stata buona ma abbiamo tutto per rialzarci. E io voglio essere uno di quelli che darà una mano per farlo». 
 
IDOLI E DYBALA - «Non ne ho, l’ho spiegato. Ma guardo i migliori nel mio ruolo. E Dybala è uno di questi, certo».