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Solo panchina ieri a San Gallo per Rolando Mandragora, coinvolto da Roberto Mancini nella nuova Nazionale con il chiaro incarico di vice Jorginho. Il centrocampista napoletano - che ha concluso la stagione in prestito a Crotone, senza riuscire a evitare la discesa in B - è comunque destinato a trovare spazio nelle rotazioni in occasione delle prossime due amichevoli azzurre. Contro la Francia o l'Olanda, probabilmente, ci sarà modo di vedere all'opera (magari a partita in corso) uno dei migliori interpreti della nuova generazione italiana di centrocampisti moderni. 

CARATTERISTICHE - A 22 anni, giovane ma non più giovanissimo dopo l'anno perso per i guai fisici, Mandragora sembra infatti pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella prossima Serie A. E' sotto contratto con la Juventus fino al 2021 e l'esperienza in Calabria - amara per il finale, ma molto formativa - ha comunque dimostrato come sia perfettamente in grado di reggere il campo ai più alti livelli. A piedi e visione di gioco da regista puro, infatti, sa abbinare doti di interdizione preziose in mediana e utili a renderlo adattabile persino da difensore centrale. In caso d'emergenza, ai tempi del Pescara (2015/2016) ha saputo disimpegnarsi più che bene anche nel reparto arretrato. 

PROSPETTIVE - Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha già esplicitato il suo gradimento per l'ipotesi di avere nuovamente in prestito il centrocampista cresciuto proprio nel settore giovanile del Grifone. Con la maglia rossoblù Mandragora ha esordito in Serie A nella stagione 2014/2015 e una sua cessione temporanea potrebbe addolcire il Genoa sulla richiesta economica per Perin. Mandragora avrà però l'opportunità di mettersi in luce anche sotto gli occhi di Allegri, visto che affronterà con la Juventus la preparazione estiva e le amichevoli statunitensi. Anche il fresco tentativo per Badeljlascia intendere come il club bianconero stia cercando un play che possa dare il cambio a Pjanic con caratteristiche simili (Bentancur è utilizzabile anche da mezzala). Ecco perché il futuro di Mandragora è ancora tutto da decidere e da inquadrare nell'ambito di un significativo rinnovamento del centrocampo bianconero (in possibile uscita Marchisio, Khedira e Sturaro). La Juve per lui potrebbe non essere solo una tappa di passaggio estivo. 

@pietroscogna