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La situazione riguardante l'attacco della Juventus è strettamente legata all'incertezza che circonda Arek Milik. Il polacco si è sottoposto a un'operazione al menisco a giugno, prima dell'Europeo, ma la scorsa settimana ha dovuto nuovamente subire un intervento chirurgico. Nella migliore delle ipotesi, Milik potrebbe tornare disponibile tra metà dicembre e gennaio. Tuttavia, il suo recupero, che inizialmente era previsto per agosto e poi rinviato a settembre, ha spinto la dirigenza bianconera a esplorare alternative per evitare di trovarsi impreparata in caso di ulteriori ritardi.

La ricerca di un sostituto, come per il difensore (priorità per Thiago Motta), è legata alle opportunità che si presenteranno da qui a gennaio. Nel frattempo, alla Continassa si stanno valutando diverse opzioni, tra cui Beto dell'Everton, giocatore già seguito da Cristiano Giuntoli ai tempi del Napoli. Il 26enne portoghese, nato a Lisbona, ha dimostrato la sua capacità realizzativa nei due anni all’Udinese, dove ha sempre raggiunto la doppia cifra. Tuttavia, la sua esperienza in Premier League si sta rivelando meno brillante: nonostante 7 presenze e 3 gol tra campionato e coppe, Beto è finito ai margini dell'Everton, con solo 43 minuti giocati in Premier League da settembre e tre panchine consecutive.

La Juventus ha già iniziato a monitorare la situazione, pronta a intervenire se l'Everton decidesse di cedere il giocatore in prestito a gennaio, soprattutto se Milik non dovesse recuperare in tempo. Tuttavia, questa eventualità non è scontata, poiché la Roma potrebbe inserirsi nella corsa per il portoghese. Inoltre, i movimenti dei Friedkin, proprietari sia del club giallorosso che di quello inglese, saranno un fattore determinante.