ALEX SANDRO - «Che è un mio grande amico, col quale condivido anche il procuratore. Di più, Alex Sandro è il mio idolo. Io da bambino, prima di giocare sul serio, guardavo a Roberto Carlos e a Marcelo. Poi i miei riferimenti sono diventati Filipe Luis e Alex Sandro, un esempio. Ora lotto con lui per la maglia del Brasile ma gli voglio un gran bene».
JUVE-ATLETICO - «Chiaro. Sarà durissima, perché ci giochiamo il primo posto. Mi aspetto qualcosa di simile all’andata: loro bene nel primo tempo, noi nel secondo, meritavamo di vincere».
POLEMICHE RONALDO - «Sì, dicono che con la Juve ultimamente non ha fatto benissimo, ma con la nazionale ha centrato l’ennesimo traguardo... È poi è un animale, gli basta poco per ferirti. Non sarà in un momento eccezionale ma resta tra i migliori del mondo. E non è solo: con Higuain e Dybala la Juve è super competitiva».
TROPPI PAREGGI - «Si, ci manca qualcosa in fase di finalizzazione e ci scappano via le partite. Vediamo come va questa settimana, è decisiva: domani la Juve, domenica il Barcellona. Le nostre aspirazioni restano intatte, siamo una grande squadra. Una partita alla volta...».