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Renan Lodi, promettente 21enne dell’Atletico Madrid, ha parlato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Non è stato facile eh? Io ho 21 anni, la mia ragazza 20, il cambio è stato grandissimo e tutto è andato molto, molto rapidamente. All’inizio mi mancavano un sacco di cose e pensavo di non farcela. Sono stati decisivi l’affetto della famiglia dell’Atletico e l’attenzione di Simeone. Mi ha parlato tanto, e mi ha fatto vedere un sacco di video per farmi capire cosa voleva da me. Lui ha una sua idea di calcio e non è facile trovare l’equilibrio tra fase difensiva e offensiva. È andata bene, le 4 partite in nazionale sono un sogno".

ALEX SANDRO - «Che è un mio grande amico, col quale condivido anche il procuratore. Di più, Alex Sandro è il mio idolo. Io da bambino, prima di giocare sul serio, guardavo a Roberto Carlos e a Marcelo. Poi i miei riferimenti sono diventati Filipe Luis e Alex Sandro, un esempio. Ora lotto con lui per la maglia del Brasile ma gli voglio un gran bene».

JUVE-ATLETICO - «Chiaro. Sarà durissima, perché ci giochiamo il primo posto. Mi aspetto qualcosa di simile all’andata: loro bene nel primo tempo, noi nel secondo, meritavamo di vincere».

POLEMICHE RONALDO - «Sì, dicono che con la Juve ultimamente non ha fatto benissimo, ma con la nazionale ha centrato l’ennesimo traguardo... È poi è un animale, gli basta poco per ferirti. Non sarà in un momento eccezionale ma resta tra i migliori del mondo. E non è solo: con Higuain e Dybala la Juve è super competitiva».

TROPPI PAREGGI - «Si, ci manca qualcosa in fase di finalizzazione e ci scappano via le partite. Vediamo come va questa settimana, è decisiva: domani la Juve, domenica il Barcellona. Le nostre aspirazioni restano intatte, siamo una grande squadra. Una partita alla volta...».