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Mettere la partita in ghiaccio sarebbe troppo semplice, per l'Atletico Madrid. Non che non ne abbia voglia, non che il Cholo sia un amante del brivido e del rischio di pari al 90esimo. Semplicemente: questa squadra, nelle corde, proprio non ce l'ha. E allora anche una semplice vittoria contro il Leganés, che in realtà di semplice non ha proprio nulla, porta ad alcune riflessioni in vista di martedì sera. La domanda delle domande va affrontata e sentenziata subito: la Juve ce la può fare, analizzando quest'ultima vittoria dei rojiblancos (1-0 contro il Leganés, in casa)? Certo che può. Ma sarà forse l'impresa più complicata di tutte. 

QUALCHE SPUNTO - Simeone ha lasciato a riposo un po' di titolari, così com'era prevedibile. Non ha giocato Morata dal 1', l'ha fatto invece Griezmann. E della formazione titolare di martedì ha provato alcuni espedienti interessanti, salvo quindi vincerla con le solite caratteristiche: chiudendo al rubinetto il gioco avversario, provando a fare densità a centrocampo. Sfruttando pure quel briciolo di sorte che si è prima tramutato in calcio di rigore e poi in ribattuta vincente firmata Saul. Insomma, le armi non sono cambiate. Da tempo non lo fa neanche l'Atletico Madrid. Come evitare di finire nel tranello del Cholo? Provando a sfondare sugli esterni: è lì che i Colchoneros sono andati in difficoltà con i raddoppi del Leganés. Si può, ecco. Forse si dovrebbe pure, considerata la differenza di tasso tecnico.