SU NICOLUSSI E HUIJSEN - "Sono 2 ragazzi interessanti che ci piacciono e abbiamo seguito, non le nego che ci avevamo provato già in estate. Vediamo cosa si può fare a gennaio…"
IL RETROSCENA SU GATTI - "Lì fu veramente molto bravo Cherubini. Il merito dell’acquisto di Gatti è tutto suo. In quel gennaio Federico lo volevano Toro, Napoli e Inter. Tutte puntavano a portarlo da loro immediatamente e questa cosa non mi convinceva, tanto che avevamo tentennato per tutta la finestra invernale. Cherubini è stato in gamba nel capirlo. Così ci ha proposto di prenderlo, ma lasciandolo poi in prestito a Frosinone fino a giugno. A quel punto abbiamo chiuso la trattativa in mezz’ora. Noi eravamo in treno e stavano arrivando in città per chiudere col Toro, quando durante il viaggio arrivata la chiamata di Cherubini, che si è buttato a capofitto nell’operazione. Arrivati alla stazione invece di andare dal Toro l’abbiamo ceduto alla Juve".
GIUNTOLI E MANNA - "Gli ottimi rapporti con la Juve durano da tanto tempo, anche quando stavo a Sassuolo avevamo fatto diverse operazioni insieme. L’arrivo di Cristiano ha ulteriormente intensificato il legame con la dirigenza bianconera, vista l’amicizia e la stima che ci lega da molti anni. E poi c’è anche un’altra figura importante che è Giovanni Manna. Un ragazzo giovane ma veramente in gamba. Molto preparato e competente, anche con lui si è creata subito sintonia. Sono convinto che diventerà un dirigente molto importante".
MIGLIORAMENTI CONTINUI - "I ragazzi arrivati dalla Juve stanno crescendo bene e giocano con continuità. Migliorano giorno dopo giorno e sono convinto che faranno carriere importanti. Ho trovato in Barrenechea, Soulé e Kaio Jorge dei ragazzi seri, molto professionali oltre che di indubbio talento. Hanno un grande futuro davanti. So che la dirigenza bianconera li segue con grande attenzione e spero che un giorno giocheranno titolari nella Juventus".