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Allegri ha sorpreso tutti: a San Siro, nell'undici titolare, non c'è Alex Sandro, ma c'è Asamoah. Decisione folle? Il campo dice tutt'altro. Il ghanese ha ripagato in pieno la fiducia del tecnico, facendo alla perfezione quello che gli era stato chiesto, con picchi di rendimento importanti. Finché sta bene e gioca così, è la miglior alternativa che la Juve potesse desiderare. Anzi, anche qualcosa in più, visto che in questo momento l'ex Udinese dà molte più garanzie del brasiliano. 

PERFETTO - Asa aveva soprattutto un compito: seguire Suso come un'ombra e rappresentare il pilastro della gabbia costruita per bloccarlo. Detto, fatto. Lo spagnolo è stato contenuto alla perfezione e reso innocuo con una grande prova difensiva fatta di senso della posizione e grande attenzione. Proprio quello che gli aveva chiesto Allegri, che, come ogni allenatore, non può che sorridere nel vedere i suoi dettami rispettati con tanta precisione.

ALEX A RIPOSO - Sembra un'eresia, visto che parliamo di uno dei più grandi al mondo nel suo ruolo, ma in questo momento Alex Sandro può riposare con serenità quando serve. Asa non lo fa rimpiangere e, anzi, considerando che il brasiliano è lontano dalla sua forma migliore, in questo momento forse dà addirittura più garanzie. Nell'azione del secondo gol, d'altronde, Asa ha fatto davvero l'Alex. E Allegri sorride, tremando in vista di gennaio, quando il Galatasaray tornerà a bussare.