"MOLTO UTILE" - Dove? Ovunque. A centrocampo può giocare in qualsiasi ruolo, l'ha detto lo stesso Pirlo durante la conferenza di oggi: "Bravo giocatore, visto e ammirato al Barcellona negli ultimi anni. Per me è di costruzione, può fare più ruoli. Mezzala, centrocampista a due. Può fare più ruoli, tornerà molto utile durante la stagione". Un tuttocampista che attacca e difende, si inserisce e imposta. Chi non lo vorrebbe uno così?! Con l'arrivo di Pirlo si prospetta una Juve in grado di trasformarsi più volte anche nella stessa partita, a seconda delle necessità. Giocatori come Arthur faranno da ago della bilancia. Il suo ruolo naturale è quello di interno di centrocampo in un reparto a tre, ma all'occorrenza può essere anche quel regista che oggi la Juve sta cercando sul mercato. Duttilità come parola d'ordine, Pirlo vuole sfruttare al massimo le sue qualità e la capacità di adattarsi a più ruoli.
GLI ALTRI JOLLY - Arthur ma non solo, perché nella rosa a disposizione di Pirlo (finora) ci sono altri giocatori in grado di cambiare volto alla squadra. Cuadrado, ad esempio, a destra può giocare ovunque: dietro o davanti. Attacca e difende. Provato terzino da Allegri e plasmato da Sarri, Pirlo può schierarlo indistintamente terzino destro se dovesse confermare la difesa a quattro, qualche metro più avanti se opterà per un centrocampo a cinque o nell'eventuale tridente d'attacco. E il risultato è garantito. Tutto da scoprire l'altro jolly dell'allenatore, Dejan Kulusevski: quando era all'Atalanta ha vinto il premio come miglior giocatore delle Final Eight Primavera giocando da mezz'ala, in Serie A è esploso da esterno d'attacco. Insomma, Pirlo ha in mano i suoi jolly da calare quando servono. Arthur in mezzo al campo può giocare ovunque, e non vede l'ora di dimostrarlo.
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