commenta
Arthur, la Juve e il Barcellona. Un intrigo che sta tenendo banco nelle ultime settimane, e che molto probabilmente si trascinerà fino alla fine di giugno. La situazione è nota: la Juve è in attesa di un sì da parte del centrocampista brasiliano, che ancora tentenna. Pjanic, l’altra parte dello scambio, è già convinto, così come i due club.

LA MOSSA - Serve chiudere l’operazione entro il 30 giugno, per registrare corpose e utili plusvalenze. Si tratta dunque a oltranza per ottenere il via libera di Arthur. Il brasiliano è stato lasciato in panchina da Setien nella prima partita post coronavirus: un messaggio chiaro, che non resterà isolato. Inoltre, secondo quanto riferito da Tuttosport, è imminente un nuovo confronto tra le alte sfere del club e il giocatore. I dirigenti catalani parleranno con l’ex Gremio dopo la partita di domani con il Leganes in modo ancora più esplicito, aumentando la pressione su di lui per sbloccare la trattativa.

IN PRESSING - Lo stesso Arthur nelle ultime giornate è segnalato più morbido nella sua posizione, meno rigido, più aperto alla Juve, grazie anche al lavoro dietro le quinte di Fabio Paratici e del padre, sempre più convinto della necessità, per il figlio, di cambiare aria, conscio che la strategia di ‘incatenarsi’ al Camp Nou rischia di essere controproducente. Il Barcellona pur di chiudere l’operazione le proverà tutte, potrebbe anche garantire al brasiliano un incentivo economico. La Juve attende, l’ottimismo cresce: Arthur permetterebbe a Paratici di ridurre l’età media e il monte ingaggi, in un sol colpo.