IL RISCATTO - Già, perchè Arthur è si un giocatore della Viola, ma al tempo stesso è di proprietà della Juve, con il club gigliato che però vorrebbe blindarlo al servizio di Vincenzo Italiano. L'ostacolo sarebbe però rappresentato dalla cifra richiesta dai bianconeri per il riscatto del cartellino del calciatore, come dichiarato anche dal suo procuratore Federico Pastorello: "Vedremo come andrà la stagione, esiste un diritto di riscatto ma più sulla carta che sulla pratica. La Fiorentina ha sempre avuto un approccio molto intelligente al mercato, anche in termini di massa salariale. Il problema di Arthur diciamo è quello, però lui si trova benissimo con la società, allenatore e la città".
L'OSTACOLO - Il problema di fondo, dunque, sarebbe rappresentato dalle cifre dell'operazione, che al momento prevede una cifra di 20 milioni pagabili in 3 esercizi. Il reale ostacolo è però quello legato all'ingaggio del calciatore, che si aggira sui 4,5 milioni e che potrebbe arrivare fino a 9 con i bonus. Troppi, per un club che ha un tetto salariale per ciascun calciatore massimo di 2,5 milioni.