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Potrebbe essere la querelle dell'estate, una di quelle trattative che infiammano un'intera sessione di calciomercato, sempre sospesa tra il si farà e il non si farà. La Juventus lo sa, per questo sta cercando di capire al più presto quali siano le intenzioni di Arthur, il centrocampista brasiliano che i bianconeri hanno scelto come giusta contropartita per Miralem Pjanic, destinato al Barcellona. Lo sa la Juve, ma lo sanno anche i catalani: per entrambi i club, chiudere entro il 30 giugno l'affare, varrebbe doppio. Dal punto di vista tecnico, ovviamente, ma anche del bilancio. Certo, poi bisognerà aspettare la nuova stagione per vedere i giocatori con le rispettive nuove maglie, ma intanto quel che resta di questa può dare ulteriori risposte. 

Le ha date per la Juve, al momento, che si è resa conto in queste prime uscite del bisogno di un innesto in mezzo al campo. Le sta dando, invece, il Barcellona, che sembra aver fatto chiaramente capire ad Arthur che forse è meglio non insistere: da quando è arrivato il nuovo tecnico, Quique Setien, il brasiliano ha giocato meno della metà delle partite a disposizione, finendo in campo solo 5 volte. Per 4, invece, è finito tra le riserve, ma quel che incuriosisce è che 2 di queste siano arrivate da quando il calcio è ripartito, anche in Spagna. L'ultima, l'altro ieri, contro il Betis: Arthur è partito dalla panchina, giocando solo la mezz'ora finale. 

Insomma, i segnali che prova a lanciare il Barca sembrano chiari. Allo stesso tempo, la Juventus sta preparando la sua offerta, per convincere definitivamente il giocatore: i bianconeri, secondo quanto riporta Calciomercato.com, potrebbero offrire fino a 5 milioni a stagione ad Arthur, al fine di strappare il suo sì. Che, in fondo, sembra essere l'unico che manchi ancora all'appello.