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Ci sono tante storie create sui vecchi fantasmi. E Roberto Mancini, questa sera, ne ha vissuta una in prima persona. Poco gioco, errori grossolani, punizioni troppo severe: eccola, l'Italia d'Armenia. Che vince 1-3 contro i padroni di casa dopo una seconda frazione in superiorità numerica. E che nonostante i tre punti si mostra fragile e debole, soprattutto sciatta e clamorosamente sbadata in contropiede. Vero che l'Europeo è difatti a un passo, vero che qualche assenza si è fatta sentire: però la furia del Mancio, nella bolgia rossa del Republican Stadium, è un segnale di come in soli 90 minuti i passi indietro siano stati diversi. Questione di condizione? Non solo: è l'atteggiamento ad aver creato tutta questa fatica. Il nervosismo è figlio di un'insicurezza ingiustificata. Alla fine, decide Pellegrini dopo il vantaggio di Karapetyan e la risposta di Belotti. Chiude l'autorete del portiere Hayrapetyan. Rimandato Bonucci, quasi bocciato Bernardeschi: le pagelle dell'Italia sono nella nostra gallery dedicata.