CESSIONE IN VISTA - Il ds Juninho ha dato una netta apertura alla cessione: "Quando si hanno grandi giocatori è normale che le grandi squadre, con superiore potenza economica, possano essere interessate. Il rischio di perdere calciatori importanti c'è, se così sarà, d'accordo con il presidente Aulas, lavoreremo per trovare sostituti all'altezza". Dichiarazioni che fanno pensare già al post Aouar, un ammissione della consapevolezza che sarà difficile trattenerlo. Già, ma dove andrà?
FRENATA - La Juve, come detto, è sulle sue tracce da almeno due anni. L'ha studiato in ogni dettaglio, visionato e valutato; ora però lo vogliono tutti, e come riporta Calciomercato.com la situazione si fa in salita. Uno scenario simile a quello che si era creato in passato con Tolisso, che la Juventus aveva seguito a lungo facendosi poi beffare dal Bayern Monaco nello scatto decisivo. In questi mesi il prezzo di Aouar è salito e la disponibilità economica della Juve si è abbassata, anche a causa del Covid (e la conseguenza di uno stadio chiuso e senza ricavi) e dell'eliminazione dalla Champions.
CONCORRENZA - In più non è mai stato facile trattare con il presidente Aulas, che oggi valuta Aouar almeno 70 milioni di euro. Una cifra alla quale la Juve non si può neanche avvicinare e che presto potrebbe schizzare ancora più in alto vista la concorrenza di Psg, Manchester City e Tottenham. Nelle due stagioni precedenti la Juve ha sempre preso il giocatore più forte della squadra che l'ha eliminata dalla Champions: l'ha fatto col Real Madrid prendendo Ronaldo due anni fa e l'anno scorso portando via de Ligt dall'Ajax. Ci proverà anche quest'anno, con Houssem Aouar. Ma stavolta sarà più difficile.