La posizione del Benfica: un messaggio chiaro
Il tecnico delle Aquile, Bruno Lage, ha risposto direttamente ai rumors di mercato durante la conferenza stampa di avvicinamento al derby con lo Sporting:
"Il giocatore oggi è completamente concentrato sulla partita e sull'obiettivo finale, che è la conquista del campionato. E anche noi siamo tranquillissimi: c'è un contratto, c'è una clausola e bisogna rispettarla. Chi vuole i calciatori del Benfica deve presentarsi a Lisbona con il portafoglio gonfio di denaro. L'unica cosa che qui non è in vendita è il nostro centro tecnico: per il resto, quando arrivano le grandi squadre, i giocatori possono andare. Purché si paghino le clausole."
Un messaggio inequivocabile che ribadisce la politica societaria del Benfica: talenti pronti a partire, ma solo a fronte di cifre importanti.
Antonio Silva: il gioiello del Benfica
Classe 2003, Antonio Silva è uno dei difensori centrali più promettenti d’Europa. Già protagonista con il Benfica e la nazionale portoghese, il giocatore è legato al club lusitano da un contratto fino al 2027. L’accordo prevede una clausola rescissoria di quasi 100 milioni di euro, una cifra che rende l'operazione proibitiva per molti, compresa la Juventus.
La strategia della Juventus
Nonostante le difficoltà economiche, la Juventus non intende mollare la presa. I bianconeri contano sull’esperienza e sui buoni uffici di Jorge Mendes per intavolare una trattativa che possa ammorbidire le richieste del Benfica. La speranza è quella di trovare un compromesso che permetta di abbassare la cifra o strutturare il trasferimento su basi più sostenibili, magari con formule che includano bonus e dilazioni di pagamento.