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Joachim Andersen, gioiello della Samp tra i più cercati sul mercato. C'è anche la Juventus tra le sue ammiratrici, che pensa a come chiudere un colpo importante per il futuro, visto che il difensore centrale è un classe 1996. La Samp lo ha prelevato dal Twente per 2.5 milioni e lo ha blindato fino al 2021, lui si è raccontato così al Gazzetta dello Sport: "Il primo anno era quello dell’apprendimento. La Sampdoria rappresenta un ambiente ideale in questo senso. Mi ha aiutato a crescere, l’intesa con i compagni è migliorata, ora poi ce ne sono molti di più che parlano inglese. Anche Giampaolo è stato fondamentale. Ci aiuta a giocare bene, la squadra è sempre cortissima, così fai progressi in fretta. Non guardo il futuro, mi interessa l’oggi. E posso solo dirmi soddisfatto di quello che sta succedendo intorno a me".

LUI E AUDERO - "Noi sempre presenti e con grandi prestazioni? Stiamo facendo tutti un buon lavoro, per i palloni recuperati è fondamentale il linguaggio del corpo dell’avversario. L’anticipo avviene prima di tutto con la testa, e solo dopo con il corpo. Ma senza l’aiuto di tutti non potrei fare nulla".

EUROPEO U21 - "In Italia, non dovrò neppure mettermi in viaggio. Siamo già qualificati, la Danimarca ha un buon gruppo, forte, esperto, 15 elementi su 23 giocano all’estero".

MERCATO - "Mi interessa solo la Samp, davvero: per il domani, vedremo più avanti".

SEGRETO - "Intelligenza e coesione con i compagni? Devo ancora crescere proprio sotto questo aspetto, qui l’attenzione è altissima, non mi era mai successo prima. Ma vado avanti senza preoccuparmi troppo".

OBIETTIVO - "Non dobbiamo nasconderci. Basta che lei guardi come giochiamo: questa squadra, parola mia, vale il sesto posto in campionato. Proviamoci".