TRADIMENTO - Anche Vidal tradisce la Juve, quindi. Dopo Conte, pure il cileno se ne va alla concorrenza assieme a Beppe Marotta che rispetto agli altri due è stato silurato dal club bianconero. L'allenatore si fece fuori da solo, Vidal venne ceduto dopo la finale di Berlino per 40 milioni di euro ma stiamo parlando di un calciatore che ha tatuate sulla pelle le date degli scudetti vinti con la Juve. Di un calciatore che ha tatuata la fede bianconera addosso e che dalla prossima stagione cercherà di scucire il tricolore dal petto della sua ex squadra che diceva di amare tanto.
SENZA FISCHI - Almeno, per ora, il ritorno di Vidal in Serie A con la maglia dell'Inter non sarà accompagnato dai fischi dei tifosi della Juventus che avrebbero voluto accogliere così Conte al suo ritorno allo Stadium. Non accadde perché la partita tra Juve e Inter si giocò a porte chiuse prima che il Covid chiudesse davvero il campionato di Serie A per lunghi mesi. La speranza è che a maggio, quando l'Inter tornerà allo Stadium, i tifosi possano essere sugli spalti e a quel punto di certo pioverebbero fischi sonori per tutti e due. Altra cosa certa, ora Conte non ha più scuse. Ha calciatori d'esperienza e la rosa che voleva, può permettersi di non vincere lo scudetto?