RITORNO A TORINO - "Fa parte del passato, non lo considero un neo. Fu negativa per risultati, ma mi aiutò a crescere e a capire come funziona l'organizzazione societaria. C'è eccitazione per giocare una grande partita, ma c'è serenità".
PARTITA PERFETTA - "È quando tu prepari delle cose e riesci ad esprimerle in campo: questo tipo di partita dobbiamo fare noi. Vale 3 punti, non di più, anche se una vittoria ci può dare molto entusiasmo. Favoriti o sfavoriti? Chi la dura la vince, noi giocheremo per limitare le loro qualità ed esprimerci, non guardo ai pronostici. Vogliamo essere competitivi fino alla fine in tutte le competizioni e queste gare aiutano a capire".
ALLEGRI - "Sa come giochiamo e cosa abbiamo cambiato, nel calcio non ci sono più segreti grazie alle televisioni e ai video. È un grande allenatore, riesce a tirare fuori il meglio da quello che ha, lo definirei pratico. Con lui ho un buon rapporto, ho molta stima nei suoi confronti così come lui ce ne ha per me. Ronaldo contro Insigne? Sarà Juventus-Napoli, entrambe cercheremo di imporre il nostro gioco, nessuno scontro personale. Chi gioca meglio deve vincere".
RONALDO - "Per Cristiano Ronaldo nutro grande riconoscenza, al di là dei gol che ci sono serviti per vincere la Champions, soprattutto per le qualità umane che ha mostrato. Sono felice sia in Italia, è un valore aggiunto, per me dovrebbe sempre vincere lui il Pallone d'oro".