Inoltre, ci si aspetta una risposta dall’argentino. Dopo l’espulsione contro il Monza, sul web si sono moltiplicate le voci di chi ha messo Di Maria a capo di quella che sarebbe stata una fronda anti Allegri. Difficile, molto difficile, da credere. Molto semplicemente, la gomitata ad Izzo è la conseguenza “naturale” di un nervosismo interno all’ambiente derivante dalle difficoltà nel trovare i risultati. Chiarito questo, però, adesso il Fideo è chiamato a caricarsi la squadra sulle spalle, dall’alto della sua esperienza e della sua classe. Per chi suona la campana? Per Di Maria, non ci sono dubbi.
Una buona prestazione contro il Maccabi, poi, spazzerebbe via gli ultimi dubbi dei tifosi bianconeri: “sta usando la Juve solo per arrivare in forma ai Mondiali e poi andarsene?”. A parole, la risposta è già arrivata; domani si aspetta la prestazione che metta a tacere tutti. Sì, perché poi il futuro è tutto da scrivere. Certo, il contratto scadrà in estate, ma la moglie Jorgelina Cardoso ha già dimostrato di stare bene a Torino, dove di recente si è trasferita anche la famiglia Paredes. Una piccola colonia argentina, che fa sentire il Fideo e famiglia a casa. E allora, che fretta c’è di andare al Rosario?