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Di nuovo primi per solo una notte, come era successo già due settimane fa. La Juventus ha assaporato le sensazioni di stare davanti a tutti per qualche ora. Vincendo contro il Cagliari però, i bianconeri sono adesso padroni del loro destino, se superano l'Inter nella sfida del 26 novembre, scavalcano l'Inter dando concretezza al sogno scudetto. Il giorno della verità sta arrivando, il momento in cui la squadra di Allegri affronterà coloro che "da anni sono costruiti per vincere", come ama ripetere il tecnico. 

DA NOVEMBRE A NOVEMBRE - Un anno fa, la Juve aveva battuto da pochi giorni i nerazzurri per 2-0 con le reti di Rabiot e Fagioli, Quest'ultimo non ci sarà per via della lunga squalifica, il francese invece tornerà titolare dopo aver saltato il Cagliari. Nella passata stagione, Novembre era stato il mese della rivoluzione, con le dimissioni di Andrea Agnelli e di tutto il Cda. Allegri si ritrovò solo al comando. Adesso invece, come riferisce la Gazzetta dello Sport, il tecnico bianconero può contare sul supporto di Cristiano Giuntoli, una presenza costante alla Continassa che lo aiuta nella gestione della squadra con colloqui continui con i giocatori. Questo novembre dovrà essere il mese della consapevolezza.

'PUO SUCCEDERE DI TUTTO' - Fino ad ora la Juve ha superato il test dei big match, vincendo con Fiorentina e Milan in trasferta, pareggiando a Bergamo con l'Atalanta, senza dimenticare il 3-1 contro la Lazio all'Allianz Stadium. "In una gara secca può succedere di tutto", il commento di Allegri dopo l'ultimo successo. Se quel "tutto" coinciderà con una vittoria bianconera, sarebbe difficile rifiutare quel ruolo di candidata allo scudetto.