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Tanto difficile quanto necessario. È un compito particolarmente complicato per Massimiliano Allegriuomo solo al comando -, preparare il match di domani contro l’Atalanta. Sarà necessario un lavoro minuzioso per agire sui meccanismi mentali dei calciatori, portarli dalla sua parte, quella di chi anche in queste situazioni riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno, di chi dalle difficoltà vede l’opportunità. Alzare un muro, isolare il gruppo e parlare di campo, esclusivamente di quello.
 
Per il match di domani contro l’Atalanta, Massimiliano Allegri non dovrebbe dare spazio ad esperimenti e ripartire dal modulo da cui è scaturita la striscia delle 8 vittorie consecutive, interrotta poi dalla disfatta di Napoli. In difesa partono in pole i tre brasiliani: Danilo, Bremer e Alex Sandro. Rinnovata fiducia per l’ex Toro, nessuna esclusione “tattic” – vista la clausola per il rinnovo -, per quel che riguarda Alex Sandro.
 
Buone notizie dalla Continassa per Adrien Rabiot. Il flessore non dà più problemi e se il francese sta bene è difficile che Allegri se ne privi. A completare la mediana, ancora Locatelli da play mentre Fagioli dovrebbe completare il pacchetto delle mezzali. Davanti a loro la fantasia e l’imprevedibilità di Angel Di Maria, a dialogare e innescare uno che parla la sua stessa lingua dal punto di vista tecnico, Arek Milik