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    Allegri torna di moda per il Milan: può essere decisivo Tare, la scelta attesa a breve

    Allegri torna di moda per il Milan: può essere decisivo Tare, la scelta attesa a breve

    • Redazione BN
    Non solo la Roma, che sta lavorando per ridurre sempre di più la lista dei successori di Claudio Ranieri. C'è anche il Milan (di nuovo) sulle tracce di Massimiliano Allegri, ancora senza una panchina da quando, un anno fa, è stato esonerato dalla Juventus e desideroso di rimettersi finalmente in gioco, magari proprio in Serie A. Il nome del livornese è tornato di attualità in casa rossonera per via di Igli Tare, in piena corsa per la poltrona di direttore sportivo e pronto a incontrare l'amministratore delegato Giorgio Furlani.

     

    Allegri può andare al Milan?

    Esattamente come l'ex dirigente della Lazio, Allegri ha vissuto questa stagione ai margini, in attesa della chiamata e dell'occasione giusta per ripartire. Lo scorso gennaio, alcuni club sauditi, tra cui l'Al-Ahli dove gioca anche Franck Kessie, avevano avviato dei contatti con il suo entourage, mettendo sul tavolo proposte economiche molto generose con l'obiettivo di convincerlo a trasferirsi nella Saudi Pro League. Tuttavia, il pressing finora non ha dato i risultati sperati: Allegri, infatti, sembra intenzionato a rimettersi in gioco nel campionato italiano. In questo senso, l'ipotesi Milan lo affascina particolarmente, trattandosi di una realtà che conosce bene, avendola guidata tra il 2011 e il gennaio 2014, conquistando uno Scudetto e una Supercoppa Italiana. Inoltre, è convinto che la rosa attuale non necessiti di rivoluzioni drastiche.



     

    Il ruolo di Tare


    Come scrive Calciomercato.com, Igli Tare ha sempre espresso grande apprezzamento per il lavoro di Allegri, considerandolo – insieme ad Antonio Conte – uno dei migliori allenatori italiani. Con la figura di quest'ultimo ora meno accessibile, soprattutto dopo l'uscita di scena di Fabio Paratici, Allegri potrebbe diventare il candidato principale per la panchina del Milan. La linea della dirigenza rossonera, infatti, pare orientata verso un tecnico italiano, con una profonda conoscenza della Serie A. Esperimenti più “esotici”, come quelli con Paulo Fonseca o Sergio Conceicao, sembrano ormai messi da parte. Restano comunque sotto osservazione altri profili come Vincenzo Italiano, Maurizio Sarri e Gian Piero Gasperini.

     

    Perché Allegri piace tanto al Milan


    Dopo un'esperienza non semplice alla Juventus, dove negli ultimi tre anni ha sollevato solo la Coppa Italia dello scorso anno, Allegri è comunque riuscito a raggiungere sempre l’obiettivo minimo della qualificazione in Champions League. Inoltre, ha valorizzato numerosi giovani della rosa, una dote in linea con il progetto tecnico del Milan. Il suo ultimo contratto si aggirava però attorno ai 7 milioni di euro più bonus, una cifra alta rispetto agli standard economici adottati dalla società sotto le gestioni Elliott e RedBird. Da capire, dunque, se a Milanello saranno disposti a un sacrificio per ingaggiare Max, o se dall'altra parte quest'ultimo abbasserà le proprie richieste pur di tornare protagonista nel calcio italiano, dove ritroverebbe la Juve che a sua volta nelle prossime settimane dovrà decidere se continuare con Igor Tudor o se puntare su un diverso allenatore per il futuro.



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