commenta

Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro l'Udinese, che precederà il grande impegno di Champions League: il ritorno degli ottavi di finale contro l'Atletico Madrid, in scena martedì 12 marzo all'Allianz Stadium. Una gara fondamentale per proseguire al meglio la stagione dopo il 2-0 dell'andata, che andrà rimontato nei prossimi 90'. Prima però, come detto, la sfida con i friulani, anch'essa importante in casa bianconera per conservare i 16 punti di vantaggio sul Napoli, conquistati solo qualche giorno fa.

UDINESE - "Oggi la sala stampa è piena, non avete niente da fare? Per vincere il campionato ci servono ancora sei vittorie. Ancora non so chi è a disposizione. Dybala ha una botta che si porta dietro da Madrid e sta meglio, Mandzukic sta meglio, Ronaldo sta bene, Bonucci e Chiellini sono a disposizione ma non giocano, Pjanic e Cancelo sono squalificati, Douglas è in netto miglioramento per l'Atletico".

FUTURO - "E' cambiato tutto, con Agnelli ci siamo visti ieri sera. Tutte le cose scritte sul presidente,sui litigi e sulle dimissioni non sono vere. Due persone mediamente intelligenti come me ed il presidente, dopo cinque anni che stanno insieme che stanno lavorando e hanno costruito qualcosa di importante, con 16 punti di vantaggio e dentro la Champions, possono litigare? Sennò ci vuole la cintura di forza. Non ci sono stati litigi. Parleremo del contratto a stagione finita. Quando sono arrivato c'era paura di non passare il girone di Champions. Vincere è una cosa straordinaria, continuare a vincere è ancora più difficile. La Juve ha una base solida importante che permetterà tutti gli anni di giocarsi le sue chance Champions. Se va male un anno c'è sempre l'anno dopo. Poi nel calcio si vince e si perde. Martedì avremo le nostre possibilità di passare il turno in una stagione che - sento dire - se usciamo dalla Champions può essere fallimentare. Con 16 punti e una Supercoppa vinta. Pensate le altre. Io credo che bisogna celebrare perché ogni vittoria è frutto di lavoro, sacrificio per poter portarla a casa. Non ce le regalano. Quindi tutte le vittorie vanno celebrate. Già lì si cambia un po' direzione".

RONALDO - "Non era spazientito è normale che a Napoli non abbiamo fatto un gran secondo tempo. Siamo usciti dalla partita ma è anche vero che abbiamo saputo soffrire e abbiamo fatto difesa. Senza quella incompresione tra Szcesny e Chiellini non avremmo neanche subito un gol. Quando avevo detto che se avessimo giocato, quasi certamente non avremmo passato il turno era vero, ora abbiamo buone possibilità. Fino a Madrid la squadra aveva giocato bene. La partita di Madrid ci ha lasciato cose dentro che questi 20 giorni ci stanno aiutando a portare via. Martedì faremo una grande partita".

FUTURO - "Tra me e la società c'è sintonia anche per il futuro. Ma diamo tempo al tempo. Parlando dei cinque anni che abbiamo fatto e parlando del futuro abbiamo deciso di celebrare i trofei vinti e da vincere. Io non ho voluto mai andare via né il presidente vuole mandarmi via".

RITIRO - "Gossip? Ha fatto bene, io non faccio il guardiano, faccio l'allenatore. Ha dato un po' di brio all'ambiente. Stasera non organizzano una festa. Hanno fatto una cena in cui si sono divertiti, ha portato fortuna perché poi abbiamo vinto. La squadra è responsabile. I convocati ci saranno domattina, quando ci ritroviamo".

TIFOSI - "Spero che vengano e si divertano, l'ultima volta con il Frosinone sembrava di giocare a porte chiuse. La Juve sta vincendo e dando grandi soddsfazioni. Per quanto riguarda martedì e gli altri risultati della Champions noi siamo pronti a fare una grande impresa. Ci vorrà lucidità e freddezza perché la partita sarà lunghissima".

ZIDANE-CONTE - "I rumours mi scivolano addosso. Io sono in sintonia con la società. Non c'era bisogno della cena di ieri. E' una cena che facciamo tutti gli anni a marzo. Voi giustamente fate il vostro lavoro. La Juve, secondo voi, con 16 punti di vantaggio e con gli ottavi di Champions da giocare, deve cambiare allenatore. Io mi diverto ancora di più. Se vincessimo lo scudetto abbiamo vinto 9 titoli su 10 in Italia in 5 anni. Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, altri mezzo vuoto. E' una filosofia di vita, chi lo vede sempre mezzo vuoto ha dei problemi di vita, io vedo sempre il sole anche quando non c'è. Le presone che vedono tutto negativo le cose gli vanno male. E' giusto che le cose vadano bene a chi vede le cose positive. E' questione di carattere e mentalità. Io li capisco, mi fanno anche tenerezza".

KEAN - "Mandzukic stamani si è allenato a parte come Dybala. Kean domani gioca al 99%, lascio l'1%, da qui a domani sera possono succedere infulenza e cose. Ronaldo non gioca, è a disposizione".

BARZAGLI - "C'è possibilità di rivederlo, i vecchi cavalli quando devono rientrare non hanno bisogno delle corse di rientro. Corrono e corrono molto bene".