DIFFICOLTÀ - "L'intelligenza sta nel capire il momento che stiamo passando. Abbiamo diversi giocatori out, 4-5 infortuni sono di natura traumatica, qualcuno è fuori da 3 mesi, qualcuno da 6, Locatelli speriamo rientri per il finale di stagione, Kaio è tanto da fuori. Giocano sempre gli stessi e giocando ogni 3 giorni, trovavamo un Sassuolo che quando lo incontri dopo una sconfitta sono più noiosi perché hanno tecnica e velocità. Dovevamo fare meglio nel primo tempo nel chiudere gli spazi, abbiamo concessi troppi tiri, ma siamo venuti fuori nel migliore dei modi che ci permette di fare un bel balzo in avanti in classifica. Ora dobbiamo recuperare e pensare alla prossima".
TERZO POSTO - "Il Napoli è a un punto. Vorremo essere bravi e cercare di superarli, come speravamo di lottare dopo i tanti risultati positivi per essere più vicini a quelli in testa ma non ci siamo riusciti. Ora dobbiamo fare il meglio possibile da qui alla fine".
INFORTUNATI - "Dusan era una scelta tecnica, volevo farlo riposare, sia lui che Kean durante la gara. De Ligt ha avuto un virus, non è stato bene alcuni giorni, questa mattina non era sereno e per questo ho preferito lasciarlo in panchina. Rugani ha fatto una bella partita, Chiellini sta bene e 40 minuti li fa bene, in quel momento lì mi serviva un mancino in difesa. Cuadrado spero di riaverlo col Genoa, credo difficilmente col Venezia. Gli altri sono tutti traumatici. Arthur mercoledì dovrebbe iniziare piano piano, non so se col Venezia ci sarà, la vedo molto dura, è fermo da molti giorni".
CHAMPIONS - "Secondo me la Champions va vissuta ogni anno, non si può dire quanti anni ci vogliano. Prima di tutto bisogna arrivarci, poi bisogna giocarsela al meglio. Quest'anno abbiamo fatto un ottimo ottavo di finale ma se vinci sei bravo, altrimenti no. Il Villarreal poi ha battuto anche il Bayern, ha anche dei valori importanti, in Champions gli episodi ti spostano gli equilibri del passaggio".
LA STAGIONE - "Stiamo facendo un buon lavoro. Penso che la Juve abbia posto una buona base per il futuro e credo che ci siano giocatori con margini di miglioramento, c'è chi è arrivato a gennaio, bisogna capire che alla Juve si lavora in un certo modo e credo ci sia una buona base, i voti sono relativi. Come lavoriamo quotidianamente lo sappiamo noi dentro e stiamo cercando di fare un buon lavoro tutti i giorni, poi le stagioni a volte nascono in un modo, finiscono in un altro, ci sono situazioni come gli infortuni, ora ne abbiamo 5 da trauma, Chiesa è tanto che è fuori, McKennie uguale, hanno caratteristiche che a noi servivano, credo che la squadra stia facendo bene, la squadra si adatta e sta facendo bene, magari all'inizio questa gara la perdevamo e stasera i ragazzi l'hanno vinta, ci sono anche dei segnali positivi".
SASSUOLO - "Sono molto legato a Sassuolo e alla famiglia Squinzi, mi ha fatto un enorme piacere essere qui e parlare con i figli. Sono stati bei momenti, abbiamo anche ricordato l'anno passato insieme. È un posto meraviglioso, stanno facendo cose egregie, merito della famiglia che dà sostegno e spero che questa favola, perché Sassuolo è una favola, continui il più a lungo possibile, anche perché dove mi hanno regalato la vittoria, la prima del campionato, e mi hanno regalato la carriera che ho fatto".