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Massimiliano Allegri torna a parlare in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Juve: il tecnico bianconero può raggiungere quota 300 vittorie in Serie A se al Via del Mare dovessero arrivare i tre punti. 


Conferenza stampa Allegri pre Lecce-Juve: le parole 


LECCE - "La squadra sta bene, ha fatto un buon allenamento ieri. Stamattina abbiamo fatto rifinitura. Saranno assenti Rabiot e Chiesa. Rabiot per un affaticamento al polpaccio, meglio non rischiare, il polpaccio è delicato. Chiesa ha avuto un riacutizzarsi del problema al ginocchio del trauma contusivo. Verrà valutato nei prossimi giorni". 

INSIDIE - "Sempre complicato. Vengono fuori partite non belle. Difficili. Scomode. Ha fatto un'ottima partita a Milano, bella partita a Roma con la Lazio, crea e difende molto bene. Soprattutto nelle ultime partite in casa ha sempre fatto risultati positivi".

KEAN - "Ho parlato con lui per sapere come sta, domani inizia a correre. Mercato? Ne ha parlato il direttore nei giorni scorsi, al mercato ci pensano loro".

GESTIONE ESTERNI - "Non è scontata la gerarchia, Cambiaso martedì ha giocato da mezzala, è cresciuto molto e sono molto contento. E' sempre stato valido tecnicamente. Ha avuto all'inizio difficoltà dopo la tournée estiva ed è diventato un giocatore importante".

PRIMO POSTO CHAMPIONS - "Non si deve parlare di niente. Dobbiamo cercare di vincere che non è semplice, soprattutto vincere a Lecce. Abbiamo preso sempre gol in trasferta, domani obiettivo numero uno è non prendere gol e saremmo un po' avvantaggiati a non prenderli. Sul campionato? Mancano ancora tanti punti per cercare di arrivare alla quota Champions, che è il nostro obiettivo".

VLAHOVIC - "Dusan è cresciuto molto. A parte le prestazioni di campo, ma soprattutto come gioca le partite, in modo sereno e tranquillo. Ulteriore passo avanti verso la completa maturità".

GUARDIE E LADRI - "Magari ha fatto divertire, era solo una battuta da post gara. Ho usato una metafora di un gioco a cui giocavamo da bambini. Parlavamo di una squadra davanti e una squadra che insegue. Noi inseguiamo la Champions per raggiungerla il prima possibile, il nostro vero obiettivo".

JUVE CHE SCAPPA - "Parliamo ora di andare in testa alla classifica... Giochiamo la partita, cerchiamo di vincere. Sono 3 punti importanti, mancano ancora tanti alla fine del al campionato. L'Inter fa cose straordinarie, 51 punti. Ed è una squadra forte ed è la favorita. Prima facciamo i punti per la corsa Champions e meglio è. Percorso di crescita, stanno facendo bene, la squadra è in autostima, stiamo bene fisicamente. Ma vincere a Lecce è complicato. Perché a Lecce sono sempre difficili, abbiamo vinto 1-0 l'anno scorso... Vincere? Dopo sono tutti bravi, ma prima è sempre complicato e difficile. Vanno giocate, partiamo dallo 0-0".

PARAOCCHI - "Ci sono cavalli che hanno bisogno di paraocchi e quelli che non hanno bisogno dei paraocchi. Ad alcuni cavalli dà fastidio averli vicino, o frenano, allora mettono i paraocchi così guardano solo davanti. La Juve? Dipende. Bisogna vedere. Non si sa ancora... La Juve ha i paraocchi? No, è che li ha perché... l'altro giorno mi sono piaciuti per come hanno giocato la partita, in che modo, con una serenità e con una sicurezza importante. Però ripeto: quanto fatto finora non conta niente. Conta quello che sarà domani sera. Dopo alla fine, come dico sempre, il calcio vive su equilibri e gli equilibri sono i risultati. Se non li fai puoi rovinare la stagione. Siamo a metà stagione, abbiamo un obiettivo importante e abbiamo una Coppa Italia da giocare. Ad aprile a Roma si sta sempre bene, c'è il sole, è una città meravigliosa. Però, però... Passo dopo passo, pensiamo a migliorare, con entusiasmo e voglia, senza cadere nella presunzione e nella troppa euforia".

TORTU - "Non c'è nessun problema, può allenarsi con noi"

YILDIZ - "Sono rimasti in tre. Vlahovic-Yildiz-Milik. Di tre ne giocano due. Milik sta molto bene, ha fatto 3 gol in Coppa Italia, è entrato bene e ha fatto bene. Abbiamo partite importanti. A prescindere da chi gioca, chi entra fa la differenza. Danno un sostegno e un aiuto importante a chi gioca dall'inizio".

CHIESA E RABIOT - "Non abbiamo due giocatori pronti per la partita di domani com'è sempre successo. Rabiot? Valutiamo. Il polpaccio è una zona molto rischiosa. Non ha traumi ma dobbiamo stare attenti. Su Chiesa valuteremo nei prossimi giorni". 

MAZZARRI - "Non suggerisco niente, già faccio fatica a fare il mio. Non sono in grado di dare consigli agli altri".
 


I temi della conferenza


Allegri racconterà le ultime di formazione verso la sfida in Puglia, mentre resta aperto ancora il grande tema di discussione di gennaio: il calciomercato. Domani arriva Djalo a Torino, mentre si avvicina la cessione di Moise Kean: sembra esserci l'Atletico Madrid nel suo futuro.