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Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, parla della vittoria sul Maccabi.

ULTIMI MINUTI - "L'ultimo quarto d'ora? Difficoltà. Altrimenti saremmo andati a Milano pensando d'aver risolto i problemi, abbiamo rischiato di subire il 2-2, fatto il 3-1 per fortuna. Non vuol dire smettere di giocare, ma gigioneggiare di meno ed essere più cattivi. Abbiamo avuto tante occasioni, sfruttate poche, dobbiamo essere più efficaci".

CAMBIO DI MENTALITA' - "Diciamo che bisogna migliorare su quest'aspetto, quando le cose sembrano facili c'è stato un errore, siamo stati leggeri come squadra. E tutto si è complicato. La partita ti si rovescia e abbiamo rischiato il 2-2". 

MACCABI - "Buona squadra, ha giocato con il Benfica, con il Paris ha fatto una buona partita. E fino al settantesimo era dentro la partita. Abbiamo reso la partita più facile, ma martedì sarà tutt'altra partita". 

TRIDENTE - "Di Maria-Milik-Vlahovic? Quando staremo bene, magari potremo giocare. Non è un progetto con i 3 insieme, dipende dalle condizioni di tutti. Di Maria è un giocatore che capisce dove va la palla, dove smarcarsi. Stasera ha giocato da seconda punta, è importante giocare la palla, sa verticalizzare, fare assist. Che sono stati di pregevole fattura". 

DA METTERE A PUNTO - "Nella lettura difensiva? Dipende dall'attenzione mentale, in quel momento quando tutto sembrava facile abbiamo mollato come squadra, non abbiamo fatto fallo sul gol loro. Non va bene, bisogna continuare a giocare perché era importante la differenza reti, essere più efficaci. Teniamo le antenne basse, ci prepariamo per sabato". 

STADIO SCARICO - "Bisogna essere bravi a riportare entusiasmo, fare buone prestazioni. Non abbiamo vinto in trasferta, spero di farlo sabato". 

RABIOT - "Non è una sorpresa, assolutamente. E' cresciuto, ha un'età matura per il salto in avanti. Credo abbia dimostrato di essere un ottimo giocatore, può migliorare nel gioco verticale, è migliorato in interdizione, ha fatto gol. E' negli anni più importante della sua carriera". 

PROSPETTIVE QUALIFICAZIONE - "Dobbiamo fare un passo alla volta. Prima sabato, poi c'è da vincere con il Maccabi. Non è facile, c'è tifo e stadio pieno. La squadra non è male: quando sono entrati nella ripresa quei giocatori, hanno creato difficoltà. Facciamo un passo alla volta. Prima in Israele e poi a Lisbona". 

SU PAREDES - "Cambiare passo? Ha fatto una buona partita, è stato molto ordinato, lui ogni tanto va in giro per il campo. Non scordiamoci che è arrivato e ha giocato dopo tanta inattività. Quando avrà condizione migliore per ritmo e intensità, diventerà giocatore straordinario".