NUOVI OBIETTIVI? - "Non cambia assolutamente niente perché siamo lontani dalle squadre che stanno davanti a noi. L’Inter ha due in partite in meno, mentre Napoli e Milan ne hanno una in meno. Vincere era importante per consolidarsi e per prepararci alla difficile partita di mercoledì".
SU MORATA - "Dal punto di vista tecnico è un giocatore straordinario. Si è messo a disposizione, si è sacrificato anche se è stato sempre criticato. Quando gira per il campo è imprevedibile e difficile da marcare".
SUI RECUPERI - "Non so se ci sono novità. Domani vediamo le condizioni di Chiellini e Dybala. Vediamo anche Bonucci. Alex Sandro oggi ha messo minuti nelle gambe".
RITMO PARTITA - "No, mi aspettavo una partita da vincere. In gare come oggi in cui si va in vantaggio si chiudono gli spazi. Noi dovevamo fare il 3-0. Szczesny poi è stato bravo a parare il rigore".
SUL RIGORE - "È stata una cosa fortuita da parte di Rabiot. Abbiamo concesso poco e niente nel primo tempo, anche se potevamo far meglio in alcuni azioni offensive. Dobbiamo fare risultati per consolidare il quarto posto e far bene in questo finale di stagione".
SINGOLI - "Arthur? Sta crescendo, anche perché arrivava da sei mesi di inattività. Più lui e Locatelli giocano insieme più si conoscono ed è più facile che si trovino. Kean? C’è sempre nei momenti importanti. Deve migliorare in alcune situazioni tecniche ma sono molto contento di quello che sta facendo".